lavocedidio

29-12-08

DALLA SIGNORA DELLA LUCE E DALL’ARCANGELO MICHELE

La Luce di Dio è su di voi. Io, Signora della Luce, vi ho garantito la mia presenza per tutto il mese di Dicembre e con questa riunione vi saluto, ritorno nelle alte sfere che mi appartengono, ma manterrò sempre il mio sguardo vigile su di voi, a vostra protezione, e mi riservo di intervenire nuovamente laddove lo riterrò opportuno. Il mese di Dicembre è quello in cui io più paleso la mia presenza a coloro che ne sono meritevoli, è quello in cui intensifico la mia opera, in cui la Luce di Dio si spande più diffusamente sulla Terra. L’Arcangelo Michele è qui a vostra protezione perché, come potete ben immaginare, le schiere del Male vorrebbero attaccarvi e ingoiarvi. Ma ciò non sarà permesso. Pregate l’Arcangelo Michele.

ARCANGELO MICHELE

Sono con voi, vi proteggo quotidianamente, vi rispondo quando mi pregate, estendo la Mia protezione a tutti coloro per i quali lo chiedete. La purezza dei vostri cuori sia la vostra salvaguardia. Guardate al vostro cuore in caso di dubbio, è lì la ‘voce della coscienza’, cioè la voce dei vostri Maestri e Angeli  che vi indicano il cammino di Luce da seguire. Quando ciò che fate non trova rispondenza nel vostro cuore, allora è una tentazione che vi viene dal Maligno. Care figlie, vi ho seguito per tutto questo periodo, sono stato attento a che i pericoli fossero tenuti lontano, ho istruito i vostri spiriti che, anche se non appartengono specificatamente, eccetto che per D., alle schiere dei Combattenti, sono comunque chiamati a combattere, come tutti quanti gli esseri umani, in maniera specifica contro le Forze del Male. Tutti voi, esseri umani, avete un ruolo sulla Terra, che è quello di combattere, ognuno secondo le proprie possibilità, il Maligno. Prima D. faceva cenno a Israeliani e Palestinesi. Su questo argomento voglio darvi qualche cenno.

ISRAELIANI E PALESTINESI

Là le vampe del Male sono alte, il Fuoco dell’odio, della rabbia, dell’ingiustizia, divampa. Queste fiamme avvolgono tutti, fomentano la discordia, la rivalsa, il desiderio di vendetta, un’ira profonda e sotterranea che viene fatta ribollire fino, negli spiriti più deboli, a esplodere, con le conseguenze che sono davanti ai vostri occhi. In queste zone le mie schiere combattono quotidianamente, gli Angeli vengono mandati da Dio Padre, quotidianamente, a spegnere le fiamme con la Bontà, con la Misericordia, con il Perdono. Ma, nuovamente, Esso le riaccende e, nuovamente, gli Angeli le spengono. Voi uomini siete quelli che avete in mano il potere decisionale, noi non possiamo costringervi, lo spirito, come voi sapete, è libero. Perciò, in ultima analisi, siete voi quelli che decidete di continuare o di sospendere le azioni di guerra. Perché tutto ciò che il Maligno fa, tutto ciò che noi facciamo, deve poi trovare rispondenza nel vostro cuore. In ultimo siete voi che direte sì o no. Noi compiamo la nostra opera, ma nulla possiamo se l’uomo si ostina nel desiderio di vendetta, nello spargere morte, nell’aizzare i propri simili. Sono, poi, coloro che ascoltano queste parole a decidere se esse possono o non possono allignare nei loro cuori. Noi possiamo intensificare la loro Luce in modo che essi possano vedere da che parte vengono queste parole, comprendere che il desiderio di vendetta, l’odio, hanno radici nel Male, ma, poi, ognuno decide da sé. La Luce è una grande cosa e, molto spesso, quelli che si accingevano a compiere azioni terribili, davanti a una Luce incandescente che ha illuminato i perché, i percome e le conseguenze, sono indietreggiati inorriditi, valutando appieno il peso di ciò che si accingevano a fare. Ma queste sono già anime progredite, in grado di quantificare il Bene e il Male, di dare il giusto peso alle cose, di valutare. Molte sono anime deboli, delle quali il Maligno si serve per continuare a far progredire le sue truppe. Queste anime deboli confondono il Bene con il Male, la Vendetta e il Perdono, non sono capaci di vedere al di là dell’impatto momentaneo, di vedere le conseguenze ad ampio raggio di ciò che stanno intraprendendo. Ognuno coltiva il proprio campicello e innaffia le piantine dell’Odio che il Male ha seminato.
Che dire, care figlie. Rivolgete il vostro pensiero quotidianamente, offrite la giornata perché le vampe dell’Odio vengano spente dalla rugiada dell’Amore che Dio quotidianamente fa piovere su queste zone. Impegnatevi per portare il vostro, se pur piccolo, contributo. Durante la giornata, se qualcosa vi capita che vi disturba, offritela anche per questo, perché Israeliani e Palestinesi non raggiungano un punto di non-ritorno. La mattina, quando chiedete al vostro Angelo di distribuire la vostra Luce, mandatela innanzitutto a Gerusalemme, crocevia delle religioni, dove tanti, che appartengono a religioni differenti, si adoperano perché il Bene trionfi e il Male venga allontanato. Mandate la Luce a Gerusalemme per aiutare coloro che là lavorano da parte di Dio per portare la pace, mandatela a tutti coloro che sono annebbiati dall’odio, cercate di illuminare anche voi le loro menti aiutandoci nel nostro compito. E’ vero, il Male è particolarmente  incattivito in queste zone perché il profumo della santità aleggia su di esse ed Esso vuole quotidianamente soffocarlo spargendo un lezzo mefitico che appesta gli animi e le coscienze, i cui fumi invadono la mente degli uomini ottundendone la capacità valutativa. E’ difficile per voi immaginare come si vive da quelle parti, quando non si sa se il giorno dopo si potrà continuare la propria esistenza, quando ci si rifiuta a che la mente si attardi su questi pensieri, altrimenti la capacità di sopravvivenza verrebbe limitata. Si cerca di vivere come se niente fosse, come se tutto fosse normale. Gli spiriti di queste persone sono in prevalenza spiriti  combattenti, che sono stati mandati giù per cercare di spegnere le fiamme quotidianamente accese, ma vi sono anche coloro che espiano quotidianamente il proprio karma, coloro che hanno vissuto nell’odio e che ora vivono nella paura, coloro che vedono adesso l’altra faccia della medaglia. I loro spiriti imparano la lezione così facendo, imparano che non c’è differenza tra uomo e uomo, tra religione e religione, tra etnia e etnia, tra colore e colore, l’imparano sulla propria pelle. Ecco perché anche da Gerusalemme viene qualcosa di buono, perché quando queste anime ritorneranno, ritorneranno per battagliare perché l’uguaglianza e la tolleranza trionfino.
Concludo aggiungendo che aumenterò la vostra personale capacità di amare, di perdonare, di comprendere e, con questo, benedico il vostro desiderio di unirvi al Cielo, di parlare con Noi, di aiutare i vostri fratelli, benedico la vostra costanza, la vostra speranza e benedico anche la vostra fragilità. Dovunque si trovi la Mia immagine là Io sono, il desiderio di mettervi in contatto con Me, il credere in Me fa sì che queste immagini siano vive, fortifichino la vostra Luce, vi difendano dalle incursioni dello Spirito del Male, riempiano di Luce la stanza dove esse sono esposte in modo da proteggervi più concretamente. Rallegratevi, il sorriso di Dio è su di voi.   In Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo e di Maria.